Dmed al G7 Agricoltura

Giardino Mediterraneo d’Italia al G7 Agricoltura: nove giorni di intense attività nel nome della Dieta Mediterranea

Ricchissimo il calendario del Giardino Mediterraneo d’Italia che, dal 21 al 29 settembre, ha aperto le sue porte ai visitatori di Expo DivinAzione, nello spazio di Largo Porta Marina, nell’incantevole isola di Ortigia, a Siracusa. L’occasione è stata quella del G7 Agricoltura e Pesca, organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

Un momento unico per continuare il lavoro di divulgazione dei valori che contraddistinguono la dieta mediterranea, in linea con l’iniziativa del Salone DMED di Paestum (SA). Per la prima volta il Salone è diventato itinerante nel nome della dieta mediterranea, e si è trasferito in Sicilia, in provincia di Siracusa, per una settimana, al servizio dei principi alla base del Manifesto della dieta mediterranea:

  • Valorizzare
  • Supportare
  • Creare unione
  • Preservare
  • Innovare

Giorno per giorno ripercorriamo gli incontri, le iniziative, le azioni e le proposte che hanno alimentato questa settimana di fine settembre nel Giardino Mediterraneo d’Italia, voluto e organizzato dal Consorzio Edamus insieme alla Consulta Nazionale Distretti del Cibo.

Giorno 1: un’esperienza di fermento e bellezza

Tutti insieme nel suggestivo Giardino Mediterraneo d’Italia. Con noi, Oranfrizer Unifrutti con anche il loro Marketing Manager, Salvo Laudani, che ha contribuito anche alla firma del Manifesto della Dieta Mediterranea.
Anche il Senatore Luca De Carlo, Presidente della 9ª Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, ha apposto la sua firma al manifesto.

E la sera? Magica, illuminata dalle calde luci del giardino, con il relax sui comodi cuscinoni che ha reso l’atmosfera ancora più speciale.

Giorno 2: curiosità e incontri

Il Giardino Mediterraneo continua ad essere un crocevia di curiosità e incontri. Tanti visitatori si sono fermati, incuriositi dalle attività in corso, dimostrando grande interesse per il nostro patrimonio enogastronomico.
Oggi, anche il Deputato Giuseppe Castiglione ha firmato il Manifesto della Dieta Mediterranea, un gesto che rafforza l’impegno verso la promozione di una cultura alimentare sana e sostenibile.

La degustazione di pane, olio e origano è stata un vero viaggio sensoriale. Francesca Cerami dell’Istituto IDIMED, ha guidato una degustazione con il “Pane delle Due Sicilie”, realizzato con farine antiche come Tumminia e Saragolla, accompagnato da olio extravergine di oliva, origano selvatico e un tocco di peperoncino. Un’esperienza autentica e coinvolgente, che ha fatto riscoprire i sapori genuini della nostra terra.

Entusiasti protagonisti della giornata sono stati gli studenti e le studentesse dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Siracusa, che hanno partecipato alle attività con grande curiosità e voglia di apprendere.

Giorno 3: un ponte tra cultura, salute e consapevolezza

Una giornata intensa e ricca di stimoli, iniziata presso l’Istituto “Luigi Einaudi” di Siracusa, dove abbiamo esplorato il valore del cibo e come orientarsi verso un consumo più consapevole. Successivamente, ci siamo spostati al Giardino Mediterraneo, dove abbiamo accolto tanti ospiti stranieri curiosi di scoprire la dieta mediterranea e il suo manifesto, guidati dai talentuosi studenti dell’Istituto Einaudi.

Un contributo notevole è stato l’intervento dell’Onorevole Maria Chiara Gadda, che ha coinvolto i ragazzi su temi fondamentali come lo spreco alimentare e la legislazione dedicata, spronandoli ad approfondire e amare questi argomenti cruciali per il loro futuro.
Tra momenti formativi e spensieratezza, i ragazzi hanno persino coinvolto il Gen. D. Antonio Mostacchi, Comandante del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, per la firma al Manifesto. Una giornata che ci ha insegnato quanto la Dieta Mediterranea possa essere un ponte tra cultura, salute e consapevolezza.

Giorno 4: partecipazione, formazione e magia

La giornata è iniziata con un momento di particolare rilevanza come la presentazione del Geoportale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), avvenuta presso la sede della CCIAA Sud Est Sicilia adiacente all’area espositiva. Questo strumento digitale rappresenta un passo fondamentale perla promozione delle eccellenze territoriali, ponendo le basi per un ulteriore sviluppo del settore.
A seguire, una tavola rotonda ha visto esperti discutere de “La valorizzazione del patrimonio culturale immateriale agroalimentare”, con focus sul Progetto Geca e sul ruolo strategico dei PAT come motore di sviluppo del territorio.

Significativo anche il coinvolgimento dei giovani, con la presenza attiva degli studenti dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Siracusa che hanno dimostrato grande interesse e partecipazione.

Un contributo di grande valore simbolico è stato dato dalla firma del Manifesto della Dieta Mediterranea da parte del giornalista Alberto Cicero, un gesto che rafforza l’importanza di preservare e promuovere questo modello alimentare, riconosciuto Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.

La giornata si è conclusa con la visita dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, la cui presenza ha sottolineato l’importanza di una sinergia interregionale per la promozione e la valorizzazione del nostro prezioso patrimonio agroalimentare.

A fine serata, il Giardino Mediterraneo, illuminato sotto il cielo stellato, ha regalato una cornice incantevole. Un’atmosfera carica di magia, dove tradizione e innovazione si fondono, ispirando sogni e progetti per un futuro più sostenibile e consapevole, gettando le basi per un domani migliore.

Giorno 5: i bambini invadono il giardino, con un occhio al futuro del pianeta

Il quinto giorno al Giardino Mediterraneo è stato un’esplosione di apprendimento e divertimento, grazie a “Il Giardino delle Arance”, un’iniziativa straordinaria firmata Oranfrizer Unifrutti. I bambini delle scuole primarie sono stati i veri protagonisti di un percorso interattivo che ha trasformato il mondo degli agrumi in un’avventura multisensoriale! Attraverso giochi, video e attività pratiche, i giovani esploratori hanno scoperto ogni aspetto dell’universo agrumicolo: dall’importanza per la salute, fino ai temi cruciali di sostenibilità e legalità. Un’esperienza che ha seminato consapevolezza ambientale e alimentare nelle menti dei cittadini di domani.

Anche il Generale dell’Esercito, Tommaso Gargallo ha apposto la sua firma al manifesto della dieta mediterranea, sostenendo il nostro impegno nella promozione di uno stile di vita sano e sostenibile.

Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata su un evento di grandissima rilevanza presso la sala I.N.D.A. di Palazzo Greco, dove esperti e leader del settore hanno affrontato tematiche chiave nel side event “Sistemi territoriali del cibo e sicurezza alimentare“. Un dibattito acceso e ricco di contenuti ha messo in luce la necessità impellente di creare sistemi alimentari più equi, resilienti e sostenibili, ponendo al centro del discorso il futuro del nostro pianeta e delle sue risorse.

Inoltre, la giornata ha regalato un momento speciale: tra le degustazioni di fichi d’India e i colori brillanti del Giardino Mediterraneo, Rebecca, studentessa dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Siracusa, ha scelto di festeggiare con noi il suo 18° compleanno, spegnendo le candeline in un’atmosfera gioiosa e indimenticabile.

Giorno 6: all’insegna di sostenibilità e salute

Un’altra giornata ricca di incontri e riflessioni interessanti al Giardino Mediterraneo!
Tra i presenti abbiamo avuto il presidente Emilio Ferrara e il vicepresidente Gennaro Velardo del Consorzio Edamus, l’ente ideatore e organizzatore del Salone della Dieta Mediterranea. Sempre al nostro fianco fin dal primo giorno, il presidente della Consulta Distretti del Cibo, Angelo Barone, co-ideatore e organizzatore del Giardino Mediterraneo d’Italia.

Il Comune di Pollica, comunità emblematica della Dieta Mediterranea, è stato protagonista di un talk con la partecipazione del sindaco Stefano Pisani, mentre Sara Roversi, founder del Future Food Institute, ha tenuto un convegno dal titolo “Dieta Mediterranea: un modello di sostenibilità e salute per le politiche agricole globali”. Gli studenti dell’Istituto “Luigi Einaudi” sono stati coinvolti in una riflessione sui temi cruciali per il futuro del nostro pianeta.

A suggellare l’impegno verso un futuro sostenibile, la prof.ssa Teresa Del Giudice, docente di Politica Agraria all’Università di Napoli Federico II, ha firmato il manifesto della Dieta Mediterranea.

Giorno 7: la presentazione del DMED 2025

In un’atmosfera conviviale, relatori e pubblico si sono immersi nella splendida cornice del Giardino Mediterraneo d’Italia, per la presentazione dell’edizione 2025 del DMED Salone della Dieta Mediterranea.

Emilio Ferrara, presidente del Consorzio Edamus, ha illustrato la nuova edizione del Salone DMED, ormai consolidato come evento di riferimento per la promozione dello stile di vita mediterraneo e dei suoi numerosi benefici.

Loredana Parisi, coordinatrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza del DMED quale piattaforma per valorizzare la cultura e lo stile di vita mediterraneo, il vicepresidente del Consorzio Edamus Gennaro Velardo, ha poi delineato la mission dell’organizzazione, sottolineando l’importanza di tutelare le eccellenze agroalimentari italiane e di garantire una corretta divulgazione del Made in Italy.

La mattinata è proseguita con la conferenza stampa “Agricoltura, stili di vita virtuosi, dieta mediterranea e futuro“, durante la quale Salvo Laudani, marketing manager di Oranfrizer Europe, ha posto l’accento sull’importanza della risorsa acqua in agricoltura. Giuliana Avila Di Stefano, ufficio stampa di Oranfrizer Unifrutti Europe, ha poi discusso dell’educazione delle nuove generazioni, sottolineando la necessità di formare i consumatori consapevoli di domani.

Dario Cartabellotta, Dirigente Generale del Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Sicilia, ha concluso l’incontro con una riflessione approfondita sullo stato attuale del settore agricolo e le sue prospettive future. A seguire, Angelo Barone, presidente della Consulta Distretti del Cibo, ha posto l’accento sul valore centrale del cibo nella nostra cultura. Infine, Teresella Celesti, assessore all’istruzione del Comune di Siracusa, ha evidenziato l’importanza di recuperare le tradizioni della convivialità.

A seguire, si è svolta una masterclass di vini sicani, curata dal Distretto del Cibo Bio Mediterraneo Sikania e condotta da Giada Capriotti, giornalista e sommelier.

Infine, presso la CCIAA Sud Est Siracusa, situata accanto all’area expo, si è tenuto l’incontro “Cibo e turismo: strumenti di pace e dialogo tra i popoli“, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, esplorando il connubio tra cibo e pace, fondamentale per il dialogo interculturale.

Presenti i rappresentanti istituzionali e di enti locali che hanno preso parte al dibattito. Alla fine dei lavori, in tanti hanno voluto esprimere la propria adesione ai valori del Manifesto e fra questi anche l’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto.
Il documento, che punta ad unire i popoli e le nazioni del Mediterraneo per la tutela e la conservazione della Dieta Mediterranea patrimonio Unesco, sta riscuotendo grandi consensi e anche Maurizio Martina, vicedirettore generale aggiunto della FAO ed ex ministro dell’Agricoltura, ha voluto siglarlo nei giorni scorsi.

Giorno 8: educazione alimentare e ambientale

Parte 1

L’educazione ambientale, il valore della piramide alimentare ed il potenziale inespresso della Dieta Mediterranea sono stati al centro dell’intervento che Angela Foti ha tenuto con i più piccoli presenti al Giardino. Ex parlamentare e consigliera della Regione Siciliana, vicepresidente vicaria dell’associazione AssoCEA Messina APS – Centro di Educazione Ambientale, Angela Foti ha presentato il progetto Futuri Cittadini Responsabili 2.0 ed ha voluto firmare anche il Manifesto della Dieta Mediterranea.

Come pure Valentina Mammana, direttrice artistica della prestigiosa Infiorata di Noto che ha donato al Giardino una creazione artistica a tema G7, raffigurante la piramide alimentare, realizzata completamente a mano con il sale grosso di Sicilia.

Nel Giardino l’attenzione è sempre volta a valorizzare gli elementi della Dieta Mediterranea, come l’olio extra vergine d’oliva. Delle proprietà e dei benefici dell’olio extra vergine di oliva biologico calabrese si è parlato in occasione della Masterclass tenuta dall’imprenditrice Luana Guzzetti.

E che piacere ritrovare anche a Ortigia Chef Dainotti Gianfranco di AIC – Associazione Italiana Cuochi che anche qui, dopo Paestum, ha voluto rinnovare la firma del Manifesto.

Il Giardino non è solo agricoltura e con Angelo Mosè Natarelli di Pescatori a Tavola, la guida delle eccellenze della filiera italiana sul pescato, si è parlato del pesce e di come valorizzare il nutrimento che viene dal mare Mediterraneo.

Giorno 8: preservare le tradizioni gastronomiche simbolo delle comunità mediterranee

Parte 2

Un racconto a parte merita l’evento a cura del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, che ha destato moltissimo interesse nel Giardino Mediterraneo d’Italia di Largo Porta Marina.

Il Distretto, presieduto da Federica Argentati, ha proposto la dimostrazione della preparazione artigianale della granita a base del pregiato Limone dell’Etna IGP, ad opera del maestro gelatiere Franco Patanè.

La particolarità della granita al limone del maestro gelatiere Patanè, che ha riempito gli occhi di meraviglia e ha rinfrescato il palato dei presenti, è che prende ispirazione dalla tradizionale ricetta araba, poi rielaborata nel corso del tempo ma che si prepara usando ancora le neviere, degli antichi utensili che la dicono lunga sul valore artigianale e simbolico di questa preparazione, che ancora oggi unisce la storia dei popoli.

Lo stupore dei bambini e degli studenti che hanno osservato all’opera il maestro gelatiere Franco Patanè, fare una sorta di magia con gli ingredienti che si incorporano e danno vita alla granita, è il modo più bello per dirgli di continuare a portare avanti questa tradizione, farla conoscere il più possibile e custodirla come una gemma preziosa, espressione di valore dello stile di vita patrimonio Unesco.

Giorno 8: “creare unione” all’insegna del Manifesto della Dieta Mediterranea

Parte 3

“Creare unione” è uno dei principi di riferimento del Manifesto della Dieta Mediterranea. Proprio questo valore ha ispirato le attività che hanno concluso la giornata del 28 settembre nel Giardino Mediterraneo d’Italia.

In collaborazione con l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia UNPLI Sicilia, presieduta da Luca Fazzino, e grazie all’impegno delle Pro Loco di Messina e Siracusa, è stato possibile celebrare le feste tradizionali che appartengono alla storia delle comunità mediterranee.

L’Associazione di rievocazione storica Dominus Fortitudo “Raccuja terra dei Branciforti” ha animato, con meravigliosi abiti d’epoca, il corteo storico di Raccuja, insieme al piccolo corteo storico di Villafranca, accompagnati dalle note della Banda Musicale “Calogero Spanò” del Comune di Raccuja, alla presenza degli amministratori locali.

L’ammirato corteo ha poi sfilato, a seguito dell’esibizione nel Giardino, fino al castello Maniace, ospiti del magnifico stand della Regione Calabria. ARSAC Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese ha mirabilmente accolto tutti con abbondanza di racconti e sapori calabresi, in una “contaminazione” di colori ed emozioni che fanno amare le tradizioni mediterranee delle nostre terre, abbracciando la sorella Sicilia in modo particolare. Grazie alla Regione Calabria e all’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, sempre con noi anche al Salone DMED, per l’apertura e la bellezza che hanno regalato anche in questa occasione.

Giorno 9: studenti protagonisti nell’ultimo atto del G7 Expo

Studenti protagonisti dell’ultima giornata del G7 Expo Agricoltura e Pesca, domenica 29 settembre. A conclusione di una settimana in cui sono emersi i valori del cibo, dell’educazione alimentare e della lotta agli sprechi.

Premiati gli studenti e le scuole che hanno preso parte ad un doppio concorso sui temi alla base del G7 Agricoltura. La premiazione si è tenuta presso il teatro comunale di Siracusa, con un grande coinvolgimento che ha decretato il successo dell’iniziativa.
Per il concorso giornalistico “Riscoprire il valore del cibo: educazione per un consumo consapevole“, il responso della giuria ha evidenziato

  • al primo posto: Emma Messina con l’articolo “L’Italia s’è desta” – Istituto “Luigi Einaudi” Siracusa;
  • al secondo posto: Annalisa Fiorenza, Melissa Lisitano, Vittoria Tringali, Nicole Urzì, Sasirada Kattiyavara con l’articolo “Sostenibilità alimentare: una rivoluzione necessaria” – Istituto Ruiz Augusta;
  • al terzo posto ex aequo: Gaia Corelli e Maria Sole Distefano: “ Il futuro nel piatto: plasmare il domani, un morso alla volta” – Istituto Einaudi Siracusa;
  • al terzo posto ex aequo: Morgan Morello con l’articolo “Scelte alimentari coscienti e responsabili: oggi è possibile?” – Istituto Ruiz Augusta.

Riconoscimenti anche per le scuole che hanno partecipato al concorso in collaborazione con la piattaforma kahoot!, sul valore del cibo e sui corretti stili alimentari: il primo premio è andato all’istituto “Gargallo” davanti a “Einaudi”, “Corbino”, “Bts Fermi”, “Quintiliano” e “Insolera”.

Sul palco anche le classi 5E e 5D dell’Istituto “Luigi Einaudi” Siracusa che nel Giardino Mediterraneo d’Italia si sono occupate dell’accoglienza dei tanti visitatori, illustrando i valori della dieta mediterranea e i principi su cui si basa il Manifesto, invitando le istituzioni a firmarlo.

A nome di tutti loro, la studentessa Federica Marziano ha così riassunto questa ricca settimana di esperienza “Abbiamo imparato il concetto di dieta mediterranea e l’importanza di diffonderla; ad interfacciarci con persone diverse e a sviluppare nuove competenze; e soprattutto a non avere paura di affrontare noi stessi e a metterci sempre in gioco”.

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