Farsa carnevalesca in costume – Pro Loco UNPLI Salerno

La storia
La maschera del "Don Annibale" risale al '700 e viene tramandata di generazione in generazione. Subì un periodo di stasi durante la Grande Guerra e fu ripresa nel 1929, recitata come in origine fino al 1940 e, per alcuni anni, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. I figuranti sono tutti maschi, poiché all’epoca alle donne era vietato recitare.
Ancora oggi si ignora l'autore ebolitano che la scrisse e chi la musicò.

Ad oggi in possesso dell'associazione Don Annibale, unico spartito trascritto da un musicista del gruppo, il testo oltre a custodia dell'associazione è presente su internet e sul sito dell'archivio sonoro, dopo una ricerca affidata negli anni '70 all'antropologa Annabella Rossi, che venne ad Eboli a documentare e studiare la tradizione della maschera.

La trama
La farsa narra della celebrazione di unione tra Giulietta e il protagonista principale Don Annibale, contrastato da zì Aniello, padre di Giulietta. Con l’aiuto di un intermediario, il Dottore che tutti i mali guarisce, i due riescono a convolare a nozze. Ma i problemi non finiscono perché all’improvviso compare una nota figura carnevalesca, Pulcinella, che con molto folklore chiede la mano della serva del Dottore, Carolina. Il dottore si trova a
rispondere in prima persona alla richiesta di Pulcinella e alla volontà di Carolina di unirsi con il proprio amato. La farsa finisce con un invito rivolto a tutti i presenti a partecipare al matrimonio tra Don Annibale e Giulietta, accompagnato da una tarantella napoletana.

L'Associazione

L'associazione Don Annibale - Farsa Carnevalesca di Eboli nasce nel 2024, ma il gruppo risulta attivo da circa due decenni, ove la tipicità acquisita è anche quella di aver ereditato, per alcuni componenti, la maschera dai propri cari. Il 2024 è il definitivo trampolino di lancio per il gruppo che entra nell'albo delle associazioni del comune di Eboli e del Centro Coordinamento Nazionale Maschere Italiane.

Nel gennaio 2024 l'associazione ha presentato istanza presso la Regione Campania per inserire la maschera del "Don Annibale" nell'inventario del Patrimonio Culturale Immateriale della Regione.